mercoledì 29 ottobre 2008

Abitazioni umane.La mappa

In classe abbiamo ricavato delle informazioni che ci guideranno nella ricerca sulle abitazioni umane.
Di ogni abitazione studieremo: il tempo e il luogo, il clima, i materiali usati per costruire le dimore, la dimensione e la forma, le abitudini di chi le abita. Di ogni civilta' studieremo le case dei potenti e del popolo.
Abbiamo fatto alla lavagna questo schema e ognuno l' ha copiato sul quaderno con tanti disegni.

sabato 25 ottobre 2008

Alla scoperta dei messaggi non verbali

Gli alunni sono stati guidati a scoprire, nell’ambiente scolastico, camminando tra aule e corridoi, esempi di comunicazioni che si avvalgono di codice non verbale.
Successivamente hanno analizzato altri ambienti: la casa e la strada.
Gli esempi sono stati elencati liberamente nel corso di una conversazione collettiva,alla lavagna; successivamente, gli alunni hanno realizzato un cartellone di sintesi.
Tre i gruppi, che hanno annotato ed illustrato i messaggi di un determinato ambiente.

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Prima esplorazione del nostro blog

Siamo gli alunni della IV C. Quest' anno studieremo il metodo di studio. Abbiamo visitato questo nuovo blog del progetto. In questo blog scriveremo anche noi e vi racconteremo le cose che facciamo in classe e nel laboratorio di informatica.
A me piace imparare il metodo per studiare meglio; imparate anche voi i trucchi per studiare meglio.
Ciao da Anna.

Oggi abbiamo fatto il questionario di autovalutazione. La maestra ci ha invitato a essere sinceri ed è stato divertente metterci alla prova con il nuovo gioco. Adesso sto provando a scrivere nel blog e mi piace molto.
Un saluto da Maria Chiara.
:-)

giovedì 23 ottobre 2008

Lo scopo della comunicazione

Ogni comunicazione, anche la più semplice, ha sempre uno scopo.
Seleziona lo scopo di:
questa comunicazione.
quest'altra
questa ancora
questa
e infine questa

PS. Le vignette sono i cartoon che voi alunni avete realizzato con ToonDoo.
:-)

martedì 21 ottobre 2008

Individuare la struttura della comunicazione e riconoscere l’esistenza di linguaggi, codici, registri e contesti di comunicazione diversi.

Proseguono le attività didattiche sul riconoscimento dei diversi tipi di linguaggio.
Attraverso drammatizzazioni di situazioni comunicative in cui si deve veicolare lo stesso messaggio ma a destinatari diversi, gli alunni comprendono la differenza fra registro formale e informale. Sono inoltre attuati esercizi di transcodifica o ‘traduzione’ di un messaggio verbale in altre forme non verbali: disegno, suoni, gestualità...
;-)

giovedì 16 ottobre 2008

La comunicazione. Presentazione dell'argomento

Dopo la riflessione sugli scopi della lettura, gli alunni sono guidati nell'individuare, in una comunicazione, emittente, ricevente, scopo e messaggio.
In situazioni comunicative diverse, imparano inoltre a riconoscere e analizzare i principali mezzi di comunicazione.
E mentre discutevamo dei diversi codici comunicativi una "comunicazione sonora" ci ha avvertito delle prove di evacuazione.

Leggere e comprendere testi narrativi

La leggenda della nascita dei colori
Gli alunni hanno letto in classe questa leggenda degli Indios dell’Amazzonia “La nascita dei colori” che suscita sentimenti di fraternità e rispetto delle diversità.
La comprensione è stata verificata con una discussione guidata.
Successivamente, nel laboratorio informatico, ho invitato i bambini ad illustrare, utilizzando Tuxpaint, il loro sw di grafica preferito, le sequenze più significative della leggenda, accompagnandole con una breve didascalia.
Qui di seguito la storia illustrata.
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giovedì 9 ottobre 2008

Primo ingresso in Scuola3d

Uno degli obiettivi del progetto "Abitazioni umane.."è la rappresentazione delle conoscenze nella piattaforma protetta e collaborativa Scuola3d.
Ieri mattina, primo ingresso in piattaforma per quest'anno scolastico.
L'eccitazione era come sempre massima.
Due le consegne: esplorare il mondo3d e scegliere lotti in cui costruire; salutare in chat le maestre Fiordiferro e Nicomarti con cui avevamo un "appuntamento on line".
Purtroppo, a causa di malfunzionamenti nel laboratorio informatico, il nostro accesso è avvenuto in ritardo e abbiamo mancato l'incontro.
Gli alunni hanno girovagato liberamente in cerca della "location" ottimale per le loro prossime costruzioni e scattato qualche foto.
Screenshot

Tagging in classe

Un’abilità fondamentale degli alunni che richiede di essere sviluppata e consolidata è quella di individuare parole-chiave in un testo per ricavarne uno schema, una sintesi o una mappa.
Ritengo che anche la capacità di assegnare parole-chiave ad un brano letto o ad un racconto personale sia altrettanto essenziale, in quanto determina una metariflessione.
Tale abilità, peraltro, si rivelerà funzionale quando l’alunno sarà impegnato in prima persona nella attribuzione di etichette ai post scritti in questo blog.
Last but not least, attraverso l’ascolto o la lettura dei tags attribuiti dall’alunno al testo, l’insegnante può verificarne immediatamente la comprensione essenziale.
Considerate queste premesse, ho avviato da qualche giorno, un’attività di tagging dei testi che gli alunni leggono e producono.
L’attività sarà realizzata per qualche mese al fine di verificarne l’efficacia, per poi eventualmente proseguire.
Questi i singoli steps:
  • gli alunni sono invitati ad assegnare da 3 a 5 etichette ai brani letti (attività svolta per alcuni giorni in classe e poi autonomamente a casa);
  • segue confronto e discussione in classe sui tags attribuiti.
Di solito il primo tag riguarda la tipologia testuale (favola, fiaba,poesia,descrizione…), seguito dalle parole più significative del titolo…
E’ stato interessante notare come gli alunni chiedano l’un l’altro chiarimenti per la scelta di un’etichetta o si correggano tra loro.

domenica 5 ottobre 2008

Rielaborare, in forma guidata, informazioni in schemi, grafici, mappe.

Le mappe costituiscono un valido strumento per lo studio, fin dalla scuola elementare.
Esse possono essere utilizzate per una prima indagine conoscitiva su un argomento (brainstorming) o come strumento per ricostruire un percorso di studio già effettuato.
Un'attività propedeutica alla costruzione di mappe concettuali è costituita dal completamento di semplici mappe predisposte a partire da idee-chiave espresse nel testo ed individuate dagli alunni.
Qui una mappa che gli alunni hanno completato.
In un momento successivo ho chiesto loro di verbalizzare l’argomento “con l’aiuto” della mappa, al fine di riconoscerne e apprezzarne l’utilità.


mercoledì 1 ottobre 2008

Leggere per.....

Come emerso durante il brainstorming,gli alunni concordano nel ritenere la lettura il primo passo per lo studio.
Mediante attività mirate, sono quindi condotti ad una riflessione sugli scopi della lettura e sugli stili di lettura funzionali a tali scopi.
Prima attività
  • Conoscenza dei diversi scopi della lettura.
Gli alunni sono sollecitati ad esprimere i motivi per cui leggono: un fumetto, un libro, il sussidiario,la guida ai programmi tv, la lettera di un amico …
Ecco il cartellone di sintesi delle risposte emerse.
Clicca per ingrandire
Particolari del cartellone


Seconda attività
  • Riconoscimento ed utilizzo delle strategie di lettura (analitica, rapida e selettiva).
Sono proposti alcuni esercizi di reale utilizzo di tali strategie attraverso i quali gli alunni individuano la modalità di lettura efficace per studiare, per cercare un’informazione,per sfogliare un giornalino…
Infine gli alunni sono sollecitati a rilevare l'applicabilità delle conoscenze e strategie riguardo la lettura in tutti i contesti di studio e nel lungo termine.